mercoledì 25 gennaio 2012

SEDICESIMA INTERROGAZIONE DI CASTROCIELO RINASCE

GRUPPO CONSILIARE "CASTROCIELO RINASCE"


INTERROGAZIONE CONSILIARE
ai sensi dell'art.43 d.lgs. 267/2000


AL SINDACO;

AL VICESINDACO E ASSESSORE
CON DELEGHE A VIABILITA',
URBANISTICA ED EDILIZIA
PUBBLICA E PRIVATA E TRASPORTI,
SIG. GIOVANNI QUAGLIOZZI




Oggetto: comunicazione dell'avvenuto cambio di toponomastica ai vari enti.

Il sottoscritto Luigi Velardo, Consigliere del gruppo Castrocielo rinasce, premesso:

  • che il primo agosto 2011 la nuova toponomastica di Castrocielo veniva resa operativa da parte del Comune;

  • che a tutt'oggi le comunicazioni di molti enti territoriali, di molte società che gestiscono servizi e di vari enti istituzionali vengono inoltrate ai vecchi indirizzi;

  • che il Comune, nell'apposita comunicazione ai cittadini, informava che avrebbe provveduto a comunicare le variazioni degli indirizzi a ASL, ENEL e INPS;

  • che, al contrario, sempre secondo la comunicazione dell'Ente, sarebbe stato onere dei singoli utenti comunicare la variazione delgi indirizzi alle varie società erogatrici di servizi, tra cui le società telefoniche;

  • che, di fatto, i cittadini hanno provveduto in minima parte a comunicare i nuovi indirizzi alle società telefoniche, tanto che nella guida telefonica del 2012 la quasi totalità degli indirizzi dei castrocielesi risulta fare riferimento ai dati precedenti il cambio di toponomastica, con innegabile ed oggettivo disagio per le spedizioni, i corrieri e i pony express, atteso che la presente situazione è perfettamente analoga nella guida delle Pagine bianche on line;

  • che tale situazione, come accennato, genera disagi tanto per gli utenti quanto per i corrieri le cui società di appartenenza molto spesso non sono informate sulla nuova toponomastica;

  • che, se il Comune si facesse carico di comunicare i nuovi indirizzi anche solamente alle società che forniscono le guide telefoniche e che costituiscono un servizio comune praticamente a tutti gli utenti, i disagi nelle spedizioni, nelle consegne e nella reperibilità sarebbero scongiurati; inoltre le società di servizi non comuni a tutti gli utenti – in caso di disagi o disguidi – potrebbero fare riferimento alle pagine gialle e alle pagine bianche on line per aggiornare le loro banche dati, senza ulteriori aggravi per i cittadini;

  • che, ad ogni modo, si rileva che su alcune bollette dell'ENEL degli inizi di dicembre 2011 gli indirizzi sono ancora quelli precedenti al cambio di toponomastica,


tanto premesso, il sottoscritto Consigliere interroga gli amministratori in indirizzo e specificamente chiede:



  1. Il Comune ha effettivamente provveduto a comunicare la nuova toponomastica agli enti di cui alla comunicazione dell'agosto 2011, cioè a ASL, ENEL e INPS?


  1. Posto che vi è stata scarsissima risposta popolare all'invito di comunicare i dati alle varie società di gestione (lo si evince dal semplice esame della guida telefonica del 2012 – peraltro aggiornata alla metà di ottobre 2011, oltre due mesi dopo l'1.08.2011, data in cui i nuovi indirizzi sono diventati operativi), il Comune potrebbe farsi carico di comunicare i nuovi indirizzi anche alle società che forniscono le guide telefoniche, mantenendo invece l'onere in capo ai singoli utenti di comunicare i nuovi indirizzi a tutte le altre società erogatrici di servizi?


Si richiede al Sindaco di delegare il Vicesindaco e Assessore in indirizzo a fornire risposta scritta alla presente interrogazione ai sensi dell'art.43, comma 3° del D. lgs. 267/2000.

Castrocielo,lì


Il Consigliere
Luigi Velardo





















QUINDICESIMA INTERROGAZIONE DI CASTROCIELO RINASCE

GRUPPO CONSILIARE "CASTROCIELO RINASCE"


INTERROGAZIONE CONSILIARE
ai sensi dell'art.43 d.lgs. 267/2000


AL SINDACO;

ALL'ASSESSORE
CON DELEGHE A LAVORI PUBBLICI,
VOLONTARIATO ED ASSOCIAZIONISMO,
LIBERO MARINELLI.



Oggetto: LAVORI DI RIPRISTINO DELL'ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO IL CIMIERO COMUNALE.


Il sottoscritto Dott. Salvatore De Vito, Capogruppo del gruppo consiliare Castrocielo rinasce, premesso:

  • che presso il cimitero comunale sono in corso dei lavori per il ripristino dell'illuminazione votiva;
  • che è riportato sul cartello di cantiere apposto presso l'ingresso del cimitero che l'inizio dei lavori è avvenuto nel febbraio 2011 e che la conclusione degli stessi era prevista per l'agosto 2011;
  • che, di fatto, i lavori sono ancora in corso in quanto vi sono ancora moltissime lapidi con fili elettrici semidivelti o comunque pendenti, l'impianto per l'energia fotovoltaica non è ancora stato ultimato e, di notte (ovviamente) il cimitero è ancora al buio;
  • che sono passati oltre 5 mesi da quella che, stando al cartello di cantiere, sarebbe dovuta essere la data di conclusione dei lavori,

tanto premesso, il sottoscritto capogruppo interroga gli amministratori in indirizzo e specificamente chiede:

  1. Quali sono le ragioni dell'ingente ritardo sulla conclusione dei lavori de quibus?
  2. In quali tempi è prevista la conclusione dei lavori di ripristino dell'illuminazione votiva?
  3. E’ prevista dal contratto di appalto una penale a carico dell’impresa per il ritardo nell’esecuzione dei lavori?

Si richiede al Sindaco di delegare l'Assessore in indirizzo a fornire risposta scritta alla presente interrogazione ai sensi dell'art.43, comma 3° del D. lgs. 267/2000.


Castrocielo,lì

Il Capogruppo di
Castrocielo rinasce
Dott. Salvatore De Vito

giovedì 19 gennaio 2012

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE + allegato.

GRUPPO CONSILIARE "CASTROCIELO RINASCE"


AL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE
DI CASTROCIELO;

AL SINDACO
DEL COMUNE
DI CASTROCIELO.



Oggetto: richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell'art.39, comma 2, del d.lgs. 267/2000


Il sottoscritto Dott. Salvatore De Vito, in qualità di capogruppo del Gruppo consiliare "Castrocielo rinasce" ed i Consiglieri Dott.ssa Anna Vernile, Dott. Giovanni Fraioli e Luigi Velardo con la presente chiedono alla S.V.
di convocare nei termini di legge un Consiglio comunale con i seguenti punti all'ordine del giorno:

  • 1) elezione dei membri che dovranno rappresentare Castrocielo in seno alla XV Comunità Montana – Valle del Liri, ai sensi dell'art. 27, comma 2 del D. Lgs 267/2000;

  • 2) art.25 del Regolamento di Consiglio Comunale – modifiche.

- si allega alla presente richiesta la proposta di deliberazione inerente al punto n.2 o.d.g.

Si richiede che le delibere relative ai punti sopra indicati siano rese immediatamente esecutive ai sensi degli artt. 70 Regolamento C.C. e 134 comma 4° D.lgs. 267 del 18/08/2000.

Castrocielo,lì
Il Capogruppo
di Castrocielo rinasce
Dott. Salvatore De Vito

I Consiglieri

Dott.ssa Anna Vernile


Dott. Giovanni Fraioli


Luigi Velardo

allegato alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale del


PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
ai sensi dell'art.24 del Regolamento di C.C.




L'art.25 del Regolamento di Consiglio Comunale prevede che sia il Presidente del Consiglio a dare risposta alle interrogazioni. Tale norma, così come concepita, è contraria al disposto dell'art.43, comma 3, del d.lg. 267/2000 che prevede che siano il Sindaco e l'Assessore delagato a rispondere alle interrogazioni presentate dai consiglieri. Il rinvio allo statuto ed al regolamento consiliare è invece limitato alle sole modalità di presentazione delle interrogazioni e delle risposte, ma la legge sancisce chiaramente che a rispondere siano esclusivamente gli amministratori. Inoltre, sempre l'art.43 del d.lgs. 267/2000 prevede che il Sindaco possa delegare per la risposta solo gli Assessori e non anche i responsabili dei servizi, come invece attualmente previsto dall'art.25 del Regolamento di CC.

Pertanto si propone al Consiglio Comunale di modificare il primo comma e la lettera A dell'art.25 del Regolamento del Consiglio Comunale come segue:
"I consiglieri hanno diritto di presentare al Sindaco interrogazioni e mozioni su argomenti che riguardano direttamente le funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Consiglio Comunale e le altre competenze allo stesso attribuite dalle Leggi e dallo Statuto.
a) Le interrogazioni sono presentate al Sindaco entro il terzo giorno precedente quello stabilito per l'adunanza del Consiglio. Sono sempre formulate per iscritto e firmate dai proponenti.
Alla loro trattazione all'inizio di ogni seduta del Consiglio Comunale è riservato un lasso di tempo non superiore ai 30 minuti primi.
Quando l'interrogazione ha carattere urgente può essere effettuata anche durante l'adunanza, subito dopo la trattazione di quelle presentate nei termini ordinari. Il Consigliere interrogante rimette copia del testo al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco. Il Sindaco può dare risposta immediata se dispone degli elementi necessari. In caso contrario, si riserva di dare risposta scritta all'interrogante entro 30 giorni da quello di presentazione. E' in facoltà del Sindaco affidare la risposta agli assessori".


Castrocielo,lì


Il Consigliere proponente
Capogruppo di Castrocielo rinasce
Dott. Salvatore De Vito

sabato 7 gennaio 2012

QUATTORDICESIMA INTERROGAZIONE DI CASTROCIELO RINASCE

GRUPPO CONSILIARE "CASTROCIELO RINASCE"


INTERROGAZIONE CONSILIARE
ai sensi dell'art.18, 1° comma, dello Statuto comunale di Castrocielo
e dell'art.21 del Regolamento del Consiglio comunale.



ALL’ASSESSORE
CON DELEGHE
A AMBIENTE, TUTELA
DEL TERRITORIO,
CAVE E RIFIUTI,
SIG. MARIO RENZI;


AL CONSIGLIERE DELEGATO
ALLA VIGILANZA E TRATTAZIONE
DELLE PROBLEMATICHE
CONNESSE A SPORT, TEMPO LIBERO
E QUALITA’ DELLA VITA,
SIG. ERNESTO CASALE.


Oggetto: chiarimenti in merito alla raccolta differenziata.


Il sottoscritto Dott. Salvatore De Vito, in qualità di Capogruppo del gruppo consiliare Castrocielo rinasce, premesso:

  • che a decorrere dal 9 gennaio 2012 sarà attivato il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti che dovranno essere conferiti in maniera differenziata secondo l’ordinanza n. 38 del 16.12.2011;
  • che il Comune ha previsto 4 tipi di contenitori per la raccolta differenziata (verde per l’umido e indifferenziato, bianco per carta e cartone, giallo per plastica e blu per vetro);
  • che tanto nell’opuscolo informativo quanto nel testo della citata ordinanza non è indicato se i rifiuti ferrosi e l’alluminio (scatolame di latta di ogni genere) sono da considerarsi come conferibili nell’indifferenziato;
  • che negli altri comuni la raccolta viene eseguita con specifica distinzione anche per quanto concerne l’alluminio e la latta;
  • che negli altri comuni è lo stesso Ente a fornire i sacchetti per la raccolta, cosa che non accade a Castrocielo;
  • che, alla luce di quanto suesposto, a nostro avviso esiste l’eventualità concreta di una raccolta differenziata incompleta che andrebbe di fatto ad influire sui risultati della differenziazione collettiva,
tanto premesso si interrogano l’Assessore e il Consigliere delegato in indirizzo e specificamente si chiede:

  1. La latta, l’alluminio e i materiali ferrosi (scatolette, lattine e affini) sono da conferire nell’indifferenziato?
  2. In merito alla fornitura dei sacchetti, i cittadini dovranno provvedere autonomamente o sarà l’Ente a fornirli in seguito?
  3. A parere di codesta Amministrazione, esiste l’eventualità che una raccolta differenziata condotta in maniera meno dettagliata rispetto ai paesi circonvicini vada ad influire negativamente sul buon risultato della differenziazione dell’intero territorio?


Si richiede all'Assessore e al Consigliere delegato interrogati risposta scritta alla presente interrogazione ai sensi dell'art.21, comma 6° del regolamento del Consiglio comunale.


Castrocielo,lì


Il Capogruppo di
Castrocielo rinasce
Dott. Salvatore De Vito