Siamo alle solite! Nell'imminenza delle consultazioni elettorali l'Amministrazione di Castrocielo si affretta a mettere mano a tutte quelle situazioni ignorate per tutta la durata del mandato e che sono rimaste promesse elettorali per cinque o dieci anni. La cura dell'arredo urbano (punto 1 del programma Materiale del 2006), il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità pubblica (punto 5), e altri provvedimenti promessi e mai realizzati, alla vigilia della campagna elettorale sono oggetto di un fuggi fuggi generale finalizzato all'affannosa ricerca di voti. Non prendeteci in giro per favore! Sono anni che ci lamentiamo delle strade piene di buche, dei tombini che esondano regolarmente ad ogni minima pioggia, di un cimitero che è la vergogna del paese (due anni al buio senza che sia stato mosso un dito). Ora, se questa fretta servisse a mettere a posto le cose, sarebbe la benvenuta. Purtroppo, però, le elezioni ci sono ogni cinque anni e noi non possiamo permetterci che elementari operazioni di ripristino delle nostre strade e dei nostri beni pubblici avvengano con tale cadenza. Questa cura e questa attenzione dovrebbero essere periodiche, ecco perchè si parla di ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. La cura dell'arredo urbano, della viabilità, del verde pubblico non dovrebbero neppure trovarsi in un programma elettorale perchè sono provvedimenti scontati,quotidiani, basilari. Ma invece vi si trovano e vi si troveranno ancora perchè Castrocielo ne ha bisogno, perchè per troppo tempo al nostro paese, in molti frangenti, è stata negata anche l'ordinaria amministrazione. Ma sotto elezioni questi difetti devono sparire. E allora ecco l'ordine di scuderia di rabberciare qua e là le cose. Un esempio per tutti: il cimitero. E' stato fatto notare che se si fosse sovrainteso all'asportazione delle lampade votive, il Comune non avrebbe dovuto spendere centinaia di migliaia di euro (NOSTRI!) per rimediare (non si sa come) alla situazione. In tutto questo, l'Amministrazione ha dimenticato di spiegarci perchè sta agendo solo a ridosso delle elezioni ( i lavori sono previsti per il periodo febbraio 2011- agosto 2011) e per ben 2 ANNI la situazione è stata ignorata e il cimitero è rimasto al buio. Ovviamente non hanno mai risposto, e fanno orecchie da mercante anche quando gli si chiede perchè la regimazione idrica e le strade del paese ricordano le condizioni della viabilità di un paese devastato dalla guerra. Silenzio, un assordante silenzio interrotto solo da contentini provvisori e opportunamente "elettorali" che francamente ci hanno stancato.
SV
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